Trent'anni fa, la paura aveva un nome: il Macellaio di Capitol Hill, un serial killer che svanì nel nulla, lasciando Washington D.C. in un incubo irrisolto. Ora, il passato è tornato a bussare, con una precisione glaciale e una firma macabra e inconfondibile sulle vittime. Un dettaglio così specifico, così inquietante, da essere sconosciuto al pubblico e gelosamente custodito nei file più segreti dell'FBI.

A capo dell'indagine c'è l'Agente Speciale Elara Vance, una profiler brillante ma segnata da demoni personali, la cui unica bussola è un'intuizione quasi soprannaturale. Mentre lei e il suo team – il solido Agente Corbin Frost e il geniale informatico forense Dax Lomax – si addentrano nel labirinto di un caso che sembra una copia fedele del passato, una verità agghiacciante prende forma: il killer non è un semplice imitatore, ma qualcuno che opera dall'interno, un fantasma che conosce ogni segreto del Bureau.

Le vittime non sono scelte a caso, ma sono tasselli di un debito rimasto insoluto, figure legate a un oscuro passato. Un velo di corruzione e di bugie, protette dai più alti livelli di potere, inizia a sgretolarsi, mettendo a nudo i peccati di chi credeva di essere intoccabile. Mentre la caccia si fa sempre più personale, minacciando di smascherare non solo un assassino, ma anche le fondamenta corrotte di un'istituzione e le profonde cicatrici dell'Agente Vance, Elara dovrà confrontarsi con la possibilità che, per vincere questa partita letale, dovrà sacrificare tutto ciò che credeva di sapere sulla giustizia... e su sé stessa.

In questo thriller psicologico mozzafiato, il confine tra cacciatore e preda si dissolve, e la verità è un'arma più potente di qualsiasi proiettile. Riuscirà Elara a fermare un vendicatore determinato a riscrivere la storia, prima che il passato distrugga anche il presente?

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